Il Silenzio

Il progetto si sviluppa a partire da un’indagine profonda delle possibilità e dei limiti dello strumento fotografico, per entrare a far parte di un quadro artistico di ricerca più ampia e sperimentale. L’interesse è quello di andare a mostrare qualcosa che non è esplicito agli occhi, che non sia quindi di immediata percezione, ma che riesca ad emergere da una grande sensibilità e riflessione. In una realtà stracolma di rumore, ho voluto ricercare il silenzio del mare, la quiete, l’immersione in un mondo al di fuori di quello in cui viviamo. Per far questo ho sentito il bisogno di utilizzare completamente me stessa, creando un rapporto con la macchina fotografica che non fosse solo di precisione e decisioni tecniche, ma che coinvolgesse il mio movimento, il mio rumore, il mio bisogno di trovare la quiete.
Il risultato ottenuto a livello visivo è interamente provocato dal mio movimento. L’effetto che ne deriva è quindi acquisito in fase di scatto e non da elaborazioni successive o in fase di stampa.